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Ma ciò che forse pochi sanno: Anton Mosimann possiede una collezione di ricettari unica al mondo. Questi oltre 6000 volumi offrono una sorprendente panoramica sulla storia dell’arte culinaria degli ultimi cinque secoli. La raccolta comprende anche il Platina, il primo testo gastronomico stampato e presente in due edizioni del 1516 e del 1530, scritto dal bibliotecario del Vaticano, oppure il trattato di Nostradamus, astrologo e medico del re, per la preparazione delle confetture. Ma anche il primo ricettario a stampa tedesco, il Küchenmeisterey, in un’edizione del 1516, fa parte della collezione, come pure l’opera di Alessio Piemontese risalente al XVI secolo e noto come libro De’ secreti. Quest’opera fu tradotta in tedesco dal basilese Johann Jacob Wecker la cui moglie, Anna Wecker, fu la prima donna a pubblicare un ricettario. 

Carte del menu storiche o regali come il menu d’incoronazione di re Giorgio V del 1911, ma anche cartoline d’auguri natalizie contemporanee del Mosimann’s Club a Londra completano l’interessante rassegna. Si tratta della prima esposizione pubblica di parti di questa collezione. Oltre ai 120 oggetti provenienti dalla collezione di Anton Mosimann verranno presentati anche più di 25 ricettari per bambini nonché piccole sculture sensuali e sontuose e piatti di ceramica dipinti dell’artista svizzera Kathryn Zellweger-Staehelin.